Credevano: credere con una fede malata,
ponevano le loro aspettative in un fantasma.
Loro!
Io no!
Io ho una fede certa!?
Subito “vedo il fantasma”, anziché lo scrutare intelligente la realtà.
Il fantasma: le ideologie, i pregiudizi,
le sconvolture, le paure piene.
Incapace di guardare nella realtà l’oltre, che è realtà.
Ma Lui mi dice, con la pedagogia dei fatti:
toccami, guardami, dammi qualcosa da mangiare.
Nei sensi vitali il senso della vita.
La vita.
Il senso.
Credo.
giovedì fra l’ottava di Pasqua