Sto sentendo la voce di un vento virulento,
soffiante feralità.
Non mi meraviglio di ciò che Tu mi dici,
mi meraviglio del mio dolore, paralizzante.
Sono incapace di arrivare
dove la famiglia umana sta lottando.
Signore, in questa notte, fammi godere
ancora della Tua luce e del tuo Spirito,
Voglio vedere il Tuo vento che mi getta nella gioia.
Con tutta l’umanità Ti voglio incontrare
per essere testimone di vita e non di morte,
di luce e non di buio,
di pace e non di guerra.
Voglio con Te rinascere,
ancora, ancora, ancora.
lunedì II di pasqua