Quante opere abbiamo fatto e
quante ne faremo:
tutte a gloria di Dio, certo,
segnate però dalla nostra firma e dall’applauso.
Unica è l’opera di Dio ed è questa:
credere in Gesù.
Credere è essere ancorati in Lui,
essere inchiodati in Lui.
Credere, non cercandoLo per lo «spettacolo del pane»;
credere, non nominandoLo «Gott mit uns»;
credere, non ostentandoLo «per i poveri».
Egli mandato dal Padre perché io sia Lui:
io sia pane,
io sia noi,
io sia
povero.
Essendo, crediate.
lunedì III di pasqua