Timidamente e tiepidamente
mi sto sbloccando: fase2 iniziata.
Dove sei, o gioia?
Ti ho atteso per settanta giorni,
e non ti vedo:
come al solito mi hai tradito,
promesse vane.
Promesse mascherate.
I soldi, le feste, gli ape,
le vacanze.
Tutto è vacante.
Tristezza.
Ma allora dove sei gioia?
Forse ti devo cercare da qualche altra parte?
Forse non ti devo cercare,
perché Tu Gioia già sei in me?
E non hai bisogno d’essere comprata,
E non hai bisogno d’essere ballata,
E non hai bisogno d’essere bevuta,
E non hai bisogno d’essere, per viaggio, contrabbandata.
E non hai bisogno d’essere, perché sei: in me.
Dov’è o morte il tuo pungiglione?
Dov’è o morte la tua vittoria? (s. Paolo ai Corinzi)
Non mi hai ucciso triste mortifera noia,
ho scoperto la Gioia in me, per Te Signore,
e la dono,
e la danzo,
e la brindo,
e la porto fino agli estremi confini della terra.
Nella pochezza della mia fragilità, contagerò.
giovedì VI di pasqua