@solechesorge
…soluzione miracolistica: avere senza essere.
Avere senza coscienza di essere.
Avere il pane senza essere pane,
cioè ottenere senza fatica ciò che, invece,
con caparbietà e con determinazione potremmo essere: dono per.
Per gli altri.
Ma una volta ricevuto il dono dobbiamo sganciarlo dal nostro possesso e capire il perché ci è stato donato.
Per interiorizzarlo, per portarlo a conoscenza della nostra individuale coscienza, per renderci conto che siamo chiamati alla vita per vivere relazioni umane e fraterne, per consapevolizzare che abbiamo necessità di tradurre la nutrizione corporale in nutrizione intellettuale.
Nutrizione di senso, carità intellettuale diceva Rosmini “aiutare la coscienza degli uomini di oggi a recuperare il senso globale e trascendentale dell’esistenza”.
cfr Gv 6,24-35
XVIII domenica tempo ordinario
dmc 01.08.21