@solechesorge
Oggi Dio nasce e sceglie anche oggi di stare nel cuore di ogni uomo, di ogni donna:
centralità della chiesa.
Baricentro di dignità.
Tu sei il Cristo e dici che soffrirai e patirai, che sarai ripudiato e deriso, che morirai.
Come è possibile concepire che il Dio ineffabile e numinoso (R. Otto)
viva nella carne l’esperienza della carne?
Meglio relegarlo nel fantastico, allontanandolo dal reale.
Meglio rappresentare con anacroniste e dispendiose “liturgie” un mondo ormai disciolto e incomunicabile, accusando gli assenti di sordità, quando il linguaggio stesso non significa più vangelo ed evangelizzazione.
Va’ dietro a me, Satana!
Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini, povero Pietro e povero me!
Penso secondo gli uomini la divinità e non ascolto il Cristo che nel suo vangelo parla (è) umanità.
cfr Mc 8,27-35
XXIV domenica tempo ordinario
dmc 12.09.21