Gesù domanda
cos’è
la liceità.
Lo domanda oggi.
Nel sabato,
tempo permanente
dell’evoluzione dell’umanità,
in cui il Creatore
riposa mentre dialoga
con l’Adamo di ogni tempo.
Nel sabato,
tabernacolo permanente
dello stare di Dio
con l’oggi dell’uomo.
Oggi è sempre il sabato
dell’incontro.
Cosa prevale in un incontro?
Il galateo?
Il cerimoniale?
L’agenda?
Il precetto?
L’obbligatorietà?
L’autorizzazione?
Sarà lecito,
invece,
amare e curare l’aridità
di cuori pietrificati.
Tendi la mano
per toccare la carne viva di Dio,
che ti tocca
per guarire te
e “rendere”
fuori di sé dalla collera
chi normalizza
e omogenizza
e
sopprime
la vita degli altri…
Domando.
s. teresa di calcutta
lunedì XXIII tempo ordinario
dmc 05.09.2022
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono. (Gv 10,27)
Alleluia.
Vangelo
Osservavano per vedere se guariva in giorno di sabato.
Dal Vangelo secondo Luca Lc 6,6-11
Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo.
Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo.
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita.
Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.
Parola del Signore.