Quante lacrime
ancora,
adesso,
proprio ora;
quanto piangere,
ancora,
sulla città insanguinata:
il mondo questo mondo
Gerusalemme il mondo.
Trincee che stringono
le utopie della fanciullezza,
assedi che distruggono
le profezie degli uomini liberi.
Gesù piange per
lavare la mia indifferenza.
Voglio capire che lottare
è portare Cristo.
Voglio capire che fidarmi della pace
è essere visitato dallo Spirito.
giovedì XXXIII del t.o.
17.11.2022
Vangelo
Se avessi compreso quello che porta alla pace!
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 19,41-44
In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo:
«Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi.
Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».
Parola del Signore.