non lo ascoltarono

All’inverso di ieri

ci è raccontata

oggi

una storia di sordità.

Alla Parola,

parlata da Dio e

studiata dagli esperti,

si risponde con una storia di non responsabilità.

Ed è guerra.

Morte,

violenza,

abominio.

Il potere dotto e sapiente

ha l’ignoranza della pace

ha l’insipienza dell’arroganza.

Mitezza e umiltà dei cuori

ai piccoli.

E Dio esulta di gioia.

La conoscenza dell’ascolto,

la meraviglia di una non-sordità

alla Parola

appartiene

a chi non conosce

l’insipienza dei dotti

sedicenti sapienti.

E Dio esulta di gioia.

martedì I d’avvento

29.11.2022

Vangelo

Gesù esultò nello Spirito Santo.

Dal Vangelo secondo Luca Lc 10,21-24

In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».

Parola di Dio.