Dove ha messo la tenda
il Maestro
che mi domanda
cosa cerco?
Cosa cerco nel giardino della vita?
L’albero per farmi il male?
O la casa dove abita la bellezza
sconfinata della mitezza?
Venite e vedrete.
Vieni, ti dice
il Rabbì,
a dimorare
in una tenda
che non ha territorio,
che non ha protezioni murarie,
che non ha scudieri a presidiarla,
che non ha allarmi,
che non ha mine antiuomo.
E’ nell’intimo del tuo intimo
(cfr s. Agostino),
abita il tuo cuore.
La dimora del Maestro
è il tuo cuore,
che nutre e protegge
l’agnello.
Se sono lupo lo divorerò,
se sarò pecora lo pascerò.
Il Maestro
intanto viene
e si addormenta
dentro.
Lo sveglio
e mi dice
non temere:
umile
mi condurrà
dove non avrò
paura dell’uomo.
Dove?
feria propria del 4 gennaio
mercoledì 04.01.2023
Alleluia, alleluia.
Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi
aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente, in questi giorni,
ha parlato a noi per mezzo del Figlio. (Eb 1,1-2)
Alleluia.
Vangelo
Abbiamo trovato il Messia.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1,35-42
In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che tradotto, significa maestro – dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro.
Parola del Signore.