Questioni teo-logiche, questioni identitarie, questioni storiche, questioni genealogiche: all’apparenza tutto sembra fumoso e non indispensabile. Racconti…
E la folla numerosa lo ascoltava volentieri, il sensum fidelium (l’intuito istintivo dell’intera comunità dei fedeli in campo di fede) si faceva strada anche dentro ad un tempio gestito da un rigore di giudizio e di condanna inesorabili: condanneranno Gesù a morte.
Ma la folla numerosa scoprendosi amata e accolta nella sua indifferenziazione, nella sua diversità, nella sua eterogeneità, nella sua fame sfamata, non più paurosa della condanna degli amministratori delle cose di Dio, ascoltava volentieri la Verità.
Annuncio di Vangelo dal Vangelo-evangelizzatore stesso: il prendersi cura che anticipa il curare.
Ascoltare il Vangelo per perché parla al mio peccato e sedendosi alla mia destra rende sgabello dei “miei” piedi la mia mai perfetta storia un progetto di futuro: figlio di Davide.
La folla numerosa comprende, i pochi teo-logi condannano.
Da dove risulta che è suo figlio? Dall’amare il povero peccatore. Me.
venerdì IX del tempo ordinario
09.06.2023
Dal Vangelo secondo Marco 12,35-37
In quel tempo, insegnando nel tempio, Gesù diceva: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è figlio di Davide? Disse infatti Davide stesso, mosso dallo Spirito Santo:
“Disse il Signore al mio Signore:
Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
sotto i tuoi piedi”.
Davide stesso lo chiama Signore: da dove risulta che è suo figlio?».
E la folla numerosa lo ascoltava volentieri.
Parola del Signore.