L’intensità delle beatitudini come propellente per avanzare nel cammino (incerto) dell’esistenza.
Nelle nove contrapposizioni, nelle antinomie dimora lo Spirito rinnovatore e vivificante.
Accogliere l’accadere della vita nelle sue assurde sofferenze per Cristo è liberarsi dall’odio, dal rancore, dalla vendetta sapendo che si è custoditi da Dio in una rigenerazione permanente e continua, senza sosta fino alla fine: come una madre amorevole la Chiesa ama tutti i suoi figli, ma cura e protegge con un affetto particolarissimo quelli più piccoli e indifesi (p. Francesco).
«La mia natura non si è affatto ammorbidita da quando vivo sotto la suggestione del Cristianesimo. Non è avvenuto nessun miracolo. Ma una specie di piccolo miracolo ha avuto luogo lo stesso: la quasi totale sparizione della sinistra e fedele compagna di sempre, la malinconia. La mia vita non è più generosamente condita del sapore di cenere. Non rivango più, tra sussulti, gl’insuccessi e le calamità, ma al contrario rendo grazie al Cielo delle numerose fortune che mi sono capitate. Basterebbe che la mia conversione, per quanto imperfetta, mi avesse fruttato anche solo questo cambiamento, per potermi già considerare soddisfatta. E difatti lo sono» (Umm-El-Banine Assadoulaeff, da Avvenire).
Rallegratevi ed esultate
lunedì X tempo ordinario
12.06.2023
Dal Vangelo secondo Matteo 5,1-12a
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi».
Parola del Signore.