Non abbiate paura Matteo lo ripeteva in nome di Gesù alle sue comunità orfane già dei loro fondatori, perché uccisi al potere; non li temete gli uomini e le donne del potere, confidate nella capacità di riconoscersi valenti e validi agli occhi del bene. Dio Padre non lascia cadere a terra neanche un passero senza che il senso della sua esistenza sia completo in Dio stesso. La fede ci apre alla speranza che finanche le nostre cadute, finanche il nostro peccato è accolto da Dio. Nulla è lasciato al caso.
Intendiamoci bene, non si tratta e non deve mai trattarsi di fideismo, abbandono della ragione appunto, ma di una fede ragionata che riconosce il valore supremo della vita dell’uomo su tutto e sopratutto. Perché immagine di Dio. Che è Amore (1Gv 4, 8). Non si tratta di volontarismo si tratta di prendersi in mano la vita perché soffio di Dio nell’armonia del cosmo.
XII domenica del tempo ordinario (a)
25.06.2023
Dal Vangelo secondo Matteo 10,26-33
Non li temete dunque, poiché non v’è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato.
Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio predicatelo sui tetti.
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia.
Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati;
non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!
Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli;
chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
Parola del Signore.