La stupenda meraviglia della misericordia di Dio opera nella inconsistenza di Pietro: quest’ultimo proclama, promette, e subito dopo si contraddice e tradisce.
E Gesù gli consegna l’apertura del regno.
Da uomo di comunione diviene satan uomo-della-divisione. Lui chiude.
E Gesù gli consegna l’apertura del regno.
La stupenda meraviglia della misericordia di Dio opera nella debolezza di Paolo: fui liberato dalla bocca del leone. Fragile, balbettante, iroso e pacifico, Paolo e la creta screpolata che il vasaio continuamente riplasma.
A Paolo sono consegnate le armi per la battaglia ora deposte rimangono certezza di fede trasmessa.
La stupenda meraviglia della misericordia di Dio opera nella umanità di Pietro e di Paolo: liberati dai carceri della presunzione e delle verità, rialzati per camminare dove abita la vita, divennero discepoli di novità, nell’impero della schiavitù aprirono il regno della libertà.
La misericordia trasfigura.
ss. pietro e paolo
messa del giorno
solennità
29.06.2023
Dal Vangelo secondo Matteo 16,13-19
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Parola del Signore.