Gesù, il Figlio del Padre sognatore d’amore, incarna e realizza il sogno: manda i suoi discepoli ad esser il più di concretezza strada facendo nel mondo toccando ogni ferita e trasfigurandola in feritoia di luce.
La loro ricompensa è solo un bicchiere d’acqua fresca.
Chi ama così? Chi so-sta (so-stare saper stare) dentro alle relazioni e agli incontri e alle accoglienze in nome di Dio?
I piccoli lo capiscono, lo sanno e realizzano il sogno di Dio.
Loro lo sanno, loro sostano, loro sanno-stare, loro hanno la sapienza di chi sa abitare la vita.
I grandi persistono a fare la guerra per conquistare il più di morte, l’insipienza di chi non sa so-stare dentro alla diversità.
Tu, Amica e Amico, chi sceglieresti o chi vorresti essere?
Piccolo che sa-stare nella vita, che sceglie sempre la vita anche se (diabolicamente) appare difficile, o grande che sceglie sempre la morte, come rifiuto, anche se (diabolicamente) appare facile?
XIII domenica del tempo ordinario
02.07.2023
Dal Vangelo secondo Matteo 10,37-42
Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me;
chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto.
E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Parola del Signore.