uscendo dai sepolcri

Si può uscire dai sepolcri per rinascere o si può uscire dai sepolcri per infestare di morte.
Due indemoniati, nel puzzo del loro odio non ne vogliono sapere di vita, che cosa abbiamo noi in comune con te.
Prima del tempo della salvezza eterna preferire la morte.
Ma la passione misericordiosa anticipa l’odio, l’avversione, la divisione: la passione “misericordiante” (sempre attiva dall’eterno) dona liberazione.
I porci -simbolo della sporcizia interiore ed esteriore- ritornano precipitando nell’abisso.
Andate per morire o andate per annunciare a tutti i popoli le meraviglie che il Signore ha operato?
Eppure la libertà terrorizza. L’amore puro fa paura? La potenza salvatrice di Gesù appare schiavitù?
Tutta la città allora uscì incontro a Gesù e, vistolo, lo pregarono che si allontanasse dal loro territorio.
Uscendo dai sepolcri discarica del mio puzzo voglio vivere.



s. antonio maria zaccaria
mercoledì
XIII del tempo ordinario
05.07.2023

Dal Vangelo secondo Matteo 8,28-34
 
In quel tempo, essendo Gesù giunto all’altra riva del mare di Tiberiade, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli vennero incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva più passare per quella strada.
Cominciarono a gridare: «Che cosa abbiamo noi in comune con te, Figlio di Dio? Sei venuto qui prima del tempo a tormentarci?».
A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci a pascolare;
e i demòni presero a scongiurarlo dicendo: «Se ci scacci, mandaci in quella mandria».
Egli disse loro: «Andate!». Ed essi, usciti dai corpi degli uomini, entrarono in quelli dei porci: ed ecco tutta la mandria si precipitò dal dirupo nel mare e perì nei flutti.
I mandriani allora fuggirono ed entrati in città raccontarono ogni cosa e il fatto degli indemoniati.
Tutta la città allora uscì incontro a Gesù e, vistolo, lo pregarono che si allontanasse dal loro territorio.

Parola del Signore.