la sua misericordia per quelli che lo temono

La piccola ragazza di Galilea banditrice della novità, anzi genitrice della novità, corre per le alture a dare la speranza, seminando capovolgimenti, portando nel grembo il Dio capovolto. In lei si fa carne la misericordia di Dio, che spaccherà la storia con un Figlio appeso ad una croce che dirà al peccatore oggi sarai con me in paradiso (Lc 23,43).
Non servirà più il tempio unico per lodare l’Onnipotente (tiranno), serve il suo grembo gravido che corre all’incontro con lo Spirito che parlerà cose nuove e cose antiche, rendendo tempio di Dio i poveri, gli umili, gli oppressi, gli affamati. Il suo sì concretizza la fede abitata dalla speranza che ama. Adesso.
La sospinge in questa folle speranza incarnata, nella sua storia e nella storia dell’umanità nuova, il braccio potente snudato (che lotta) del Dio Padre, che “usa” la sua maternità e quella di Elisabetta (due donne), per distruggere sacrifici e olocausti. Per annullare la legge antica con il suo Figlio che ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti (Ef 2,15).
Attraverso il suo sì, libero e incondizionato d’ora in poi, e quello di Elisabetta, che accettando l’umiliazione di una gravidanza vecchia le sarà tolta l’umiliazione della sterilità, ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.
Lei vergine genera. Lei sconosciuta regna. Lei serva è chiamata beata. Lei umile è alta più che creatura (Dante). Lei impavida teme.
Teme Dio nella verità: ama fino al sì che si farà carne. Teme Dio nella verità: apre il cuore alla voce che fa sussultaredanzare- il bambino nel grembo, fa danzare il creato, fa danzare la speranza nel mondo nuovo.
Teme Dio nella verità: rivoluzionando l’ordine costituito dai gerarchi. Tutte le generazioni di donne e di uomini da lei in poi sono convocate a ribaltare superbi e troni e potenti e ricchi per mostrare la misericordia che si fa presenza.
Conoscere Maria, imitandone la fede semplice eccomi ed intelligente come è possibile non conosco uomo, allora forse significa farsi banditori di speranza della misericordia eterna (Sal 136) che tutti ama, che tutti accoglie, che tutto sopporta, che tutto coinvolge (cfr 1Cor13). Troppe volte abbiamo tradito questa speranza rendendo questa ragazza vergine una “fata turchina” che magicamente risolve i misfatti. Invece lei ha lottato come donna, lei ha camminato nella geografia e nella storia del suo tempo, lei ha camminato nella fatica della fede, lei vera serva ha compreso la sofferenza degli schiavi, lei consolata dall’eterna misericordia l’ha generata. Un dubbio: forse bisognava sbarazzarsi di lei, come donna e vera creatura, per ripristinare il potere del tempio dei gerarchi?
Lei teme e mostra la potenza della fede.



beata maria vergine assunta
solennità
messa del giorno
martedì

15.08.2023

Dal Vangelo secondo Luca 1,39-56
 
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

Parola del Signore.