da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti

Storia della salvezza plurimillenaria.
Legge a porre, continuamente ogni giorno, davanti all’uomo la scelta della sua irrevocabile coscienza: vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male; poiché io oggi ti comando di amare il Signore tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore tuo Dio ti benedica nel paese che tu stai per entrare a prendere in possesso. Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dei e a servirli, io vi dichiaro oggi che certo perirete, che non avrete vita lunga nel paese di cui state per entrare in possesso passando il Giordano. (Dt 30,15-18)
Profeti a denunciare, continuamente ogni giorno, al potere le sue inadempienze: Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboamo, re d’Israele: “Amos congiura contro di te, in mezzo alla casa d’Israele; il paese non può sopportare le sue parole, poiché così dice Amos: “Di spada morirà Geroboamo, e Israele sarà condotto in esilio lontano dalla sua terra””. Amasia disse ad Amos: “Vattene, veggente, ritìrati nella terra di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno”. (Am 7,10-13)
Amare Dio e amare il prossimo, bramando la libertà è il vangelo per l’oggi della tua storia. La tua storia, la mia storia epifania del Signore, che ci lega nella prossimità togliendo l’odio di separazione, che le potenze umane ci impongono togliendoci Dio, togliendoci l’umano prossimo.



venerdì XX del tempo ordinario
25.08.2023

Dal Vangelo secondo Matteo 22,34-40
 
In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
Gli rispose: «”Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».

Parola del Signore.