per ascoltarlo ed essere guariti

Dalla imbelle forza della preghiera, confidenza intima con il Padre, Gesù fa la scelta rivoluzionaria: scelse dodici persone che non ci azzeccavano proprio con la “tradizione dei padri”, scelse uomini comuni e peccatori e pubblicàni perché fossero, attraverso un’esperienza di contatto e di convivenza, testimoni del vangelo. Ascoltare i bisogni dell’umanità rispondendo con la guarigione. Annunciare il bisogno di Dio di essere ascoltato per guarire la sua fame e sete di giustizia. I poveri peccatori divennero i primi discepoli.


ss. nome di maria
martedì XXIII tempo ordinario
12.09.2023

Dal Vangelo secondo Luca 6,6-11
 
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore. 
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.

Parola del Signore.