e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima

Il cammino spirituale si conclude con “l’ultima condizione“. Percorsi di vita tra deserti e oasi, tra cadute e ripartite, tra peccato e grazia, tra rifiuto e inclusione, tra demoni e libertà. Sarà (è) l’ultima condizione a determinare la bellezza delle scelte, vissute nella fragilità della condizione umana (dalla liturgia esequiale), che caratterizzeranno la battaglia combattuta per la fede ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede (2Tim 4,7). Il giudizio della propria coscienza farà (fa) gridare “non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male”. E disse: “Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno”. Gli rispose: “In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso” (Lc23,41-43). La casa spazzata e adorna viene abitata dalla misericordia senza fine. Peggiore è la morte senza l’amore.



venerdì XXVII tempo ordinario
13.10.2023

Dal Vangelo secondo Luca  11,15-26
 
In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.
Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».

Parola del Signore.