La carne di Gesù che vive nei fratelli più piccoli è il Dio degli dei. Lui Gesù si incarna dove le potenze non lo cercherebbero mai. Lui che ha scelto il meno per essere l’onnipotente. Lui che ha scelto un grembo di una donna sconosciuta per rinnovare il creato. Lui che ha scelto una grotta buia per essere luce delle genti. Lui che ha scelto l’inginocchiarsi per essere l’elevato. Lui che ha scelto il servire per regnare. Lui che ha scelto il toccare l’impuro per essere purezza. Lui che ha scelto la nudità per essere solenne. Lui che ha scelto la carne che muore per essere vita eterna. Lui che ha scelto la fame e la sete per dare pane vivo e acqua zampillante. Lui che ha scelto gli ultimi per essere con loro il primo. Lui che ha scelto l’ignominia del carcere per l’ingiustizia umana per trionfare nel perdono, spaccando le catene e i cancelli dell’odio e della vendetta. L’avete fatto a me: distante dalla prassi questa identificazione di Gesù con i più piccoli?
XXXIV domenica del tempo ordinario (a)
nostro signore gesù cristo re dell’universo
26.11.2023
Dal Vangelo secondo Matteo 25,31-46
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.
Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”.
Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”.
E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».
Parola del Signore.