Braccati e toccati dalle mani dei persecutori perché liberi in Cristo. Adulati e accarezzati dalle mani dei massoni perché maschere (ipocriti) di filantropia. La giustizia abita la fierezza della sconfitta, mentre l’ingiustizia abita gli applausi consensuali delle piazze. “Non basta venire a messa la domenica, non basta chiamarsi cattolici, non basta portare il bambino a battezzare. Non bastano le apparenze, Dio non si appaga delle apparenze. Dio vuole il vestito della giustizia. Dio vuole i suoi cristiani rivestiti di amore.” (Oscar Romero)
mercoledì XXXIV tempo ordinario
29.11.2023
Dal Vangelo secondo Luca 21,12-19
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza.
Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».
Parola del Signore.