Dio ci guarda per amarci. Dio ci ama guardandoci. Il rischio è che alla sguardo di compiacenza si risponda con logiche di supponenza e diffidenza. Lui guarisce il malato incurante del giudizio. Troppe volte non guariamo nessuno, in prima battuta noi stessi, per prescindiamo dal giudizio di giustizia umana. Restiamo seduti e lui alza.
II tempo ordinario
mercoledì
sant’antonio abate
17.01.2024
Dal Vangelo secondo Marco Mc 3,1-6
In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.
Parola del Signore.