Logo SOLECHESORGE, scritta in negativo sul tramonto nel mare

chi credi di essere?

Offre la vita, con la facoltà di non vedere la morte in eterno, la possibilità di vivere secondo giustizia, secondo verità, secondo libera misericordia, e la risposta è l’opposizione netta. Chi credi di essere? La preferenza ai vincoli delle tradizioni, interpretate da interpreti che bloccano Abramo e non lo lasciano generare. Abramo camminò pellegrino dentro ad una promessa. Niente e nessuno e nulla lo fermò. E fu padre di miriadi. I capi lo fermano dentro ai “loro spazi”. I profeti l’avevano già denunciato: questa non è la volontà del Padre, questa non è misericordia. Chi credi di essere? Vuoi tu essere misericordioso più di Abramo? E se dicessimo: sì…


giovedì V settimana di quaresima
21
.03.2024


Dal Vangelo secondo Giovanni  Gv 8,51-59
 
In quel tempo,  Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?».
Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: ”È nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia».
Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono».
Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.

Parola del Signore