I sì di Gesù: concreti e visionari, profetici e realizzati, innovatori e in continuità, inclusivi e partigiani. Oggi il sì grande di lode al Padre perché nella tua benevolenza ami chi come il Figlio tuo è escluso, scartato, punito, arrestato, ucciso. Così hai deciso i poveri sono te stesso. E noi lodiamo ipocritamente un dio potente dei potenti che, attraverso le scelte di quest’ultimi, e non di tuo Figlio, annienta-separa-scarta-stigmatizza-punisce- fa morire di fame-bombarda-sequestra-impicca-brucia-tortura-violenta-abusa-fa naufragare-privilegia-non conosce verità-mente-sfrutta-applica l’ingiustizia-assolve il reo-premia il cattivo. Un dio stragista ad uso di tiranni. Ma la tua benevolenza ostinatamente insegna ai poveri di spirito, i piccoli, la lotta perché il cielo del tuo regno sia nella terra. I piccoli seme della tua vita.
29.04.2024
s. caterina da siena patrona d’italia e d’europa
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 11,25-30
In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore
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