Ce l’aveva già detto che senza il Paraclito non capiremo nulla. Eppure si indaga senza capire. La nullità è evidente, l’inconsistenza è palese. Gesù offre il metodo per comprendere Dio, per avere il suo pensiero, noi abbiamo il pensiero di Cristo (1Cor 2,16), che abita il poco, il piccolo, l’insignificante per il mondo. Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete, significante per Dio. Non un’indagine ma una visione nella luce. Oltre la nostra cecità la visione di Dio: il pensiero per amare l’invisibile essenza del creato. Imago Dei
giovedì VI di pasqua
09.05.2024
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv16,16-20
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete».
Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?». Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire».
Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».
Parola del Signore