aggiunse seguimi

Penultima parola che Gesù disse a Pietro: l’invito alla sequela. Lui traccia il cammino, nei percorsi, nelle tribolazioni, nelle consegne, nella gioia, nel servizio, nel dialogo, nell’incontro, nello scontro, nella cura, nel pregare, nel curare, nell’attraversare tempeste, nel prendere per mano, nel sognare, nel costruire cieli di albe e aurore, nello stare ultimo con gli ultimi, nello sfamare e saziare affamati, nel tramonto di sere con pane spezzato e condiviso, nel contaminarsi con l’impura lebbra, negli sguardi d’amore con le prostitute, nei pranzi in case di pubblicani, nei templi da ricostruire… E ancora a me dice seguimi se credi ascolterai la verità che parlerà sussurri di redenzione.


venerdì VII di pasqua
17.05.2024


Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 21,15-19
 
In quel tempo, [si fu manifestato ai discepoli ed] essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».
Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore».
Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse “Mi vuoi bene?”, e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi».
Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».

Parola del Signore