a te darò le chiavi del regno

Affidata e consegnata la capacità di regnare, secondo la misericordia di Dio, ad un uomo. A Simone il pescatore di Galilea gli viene consegnata la storia per navigare nel mare aperto e burrascoso della civiltà. Nella città degli uomini costruire la città di Dio: giustizia, pace, verità, amore, santità, grazia, vita… quanti errori, quanti sbagli, quanti naufragi. Ma la pietra non ha fatto affondare il regno. Seppur contraddittoria troppe volte, la misericordia rigenera continuamente la speranza che l’immagine e la somiglianza a Dio è ancora, ancora, ancora possibile. Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l’annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero (2^ lettura). A tutti è dato di ricevere le chiavi per aprire le porte della vita. A chi crede che il Cristo è il Figlio del Dio vivente appartiene il dovere di togliere ogni paura e ritornare la civiltà alla condizione di libertà.


ss. pietro e paolo
messa del giorno – solennità
29.06.2024


Dal Vangelo secondo Matteo Mt 16,13-19
 
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

Parola del Signore