fare del bene o fare del male?

L’ermetica dell’arbitrio. Alla persona è richiesto ordinariamente questo bivio. Gesù, furbescamente lo chiede a chi –scribi e farisei– dovrebbe esistenzialmente non porsi la questione. Per l’uomo dell’apparato religioso e dalla scelta di vita normalizzata non può appartenere questa opzione. Eppure… Il male abita il cuore e diventa la lente maligna che osserva la libertà degli altri fino a renderli crudeli. Tu cosa guardi del tuo prossimo? Se guardi la sua paralisi e la condanni è il tuo male. Se tocchi la mano paralizzata e la rendi movimento di carezza sarai bene. Ermetica dell’evangelizzazione.

lunedì XXIII t.o.
09.09.2024


Dal Vangelo secondo Luca Lc 6,6-11

Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo. Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo. Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita. Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.

Parola del Signore