La necessità di Dio di compiere la misericordia per tutte le sue creature. Fino in fondo senza remore, senza ambiti prescritti, senza esclusioni. Il Cristo di Dio impressiona Erode, inalbera i sacerdoti e gli scribi, scandalizza i farisei, tocca la povertà e l’emarginazione. Vive dove la gente è aggredita dal peccato. Fino in fondo crocifisso con i malfattori. Il Figlio dell’uomo deve amarmi perché senza amore non è Dio. Fino in fondo e dirà lui sussurrando nel sangue che brucerà di gloria la sua carne appesa alla croce: tutto è compiuto (Gv 19,30)
venerdì XXV t.o.
27.09.2024
Dal Vangelo secondo Luca Lc 9,18-22
Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Parola del Signore