Gli averi tutti del Signore sono i cuori amanti. Divenire essenza dei suoi averi significa mettersi alla scuola della relazioni di diversità e come amanti procreare corpi e anime nuove. Nessuno scasso, nessuna ruberia, nessun furto, nessuna percossa. La volontà del Dio Amore è amare. Amando avere tutti i suoi averi, perché tutto esce da te, senza più nulla da tenere e trattenere essere tutto per. “Quando gli amanti gemono/sono signori della terra/e sono vicini a Dio/come i santi più ebbri./Quando gli innamorati parlano di morte/parlano di vita in eterno/in un colloquio di un fine esperanto/noto soltanto a Lui.” (Alda Merini da Ballate non pagate, Einaudi 1995, p. 26)
mercoledì XXIX t.o.
23.10.2024
Dal Vangelo secondo Luca Lc 12,39-48
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».
Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire” e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli.
Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche.
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».
Parola del Signore