Ieri siamo nati in una speranza nuova, in una umanità nuova, in una visione nuova, in una consapevolezza nuova: perseverare. Oggi siamo già corridori in uno stadio di agonismi contrapposti, di egoismi strutturati, di antagonismi ideologizzati, di regionalismi religiosi, di giustizialismi etnici. Lottare per perdere allo stadio del potere, ma chi avrà perseverato fino alla fine, ancora lotta da ieri ad oggi per domani per piantare il cantiere della vittoria allo stadio della verità. Perseverare sinergia di opposti sguardi dalle pietre per lapidare (martirio di s. stefano) alla carità per vivere (conversione di s. paolo) ancora la lotta per crescere umani. Perseverare urge.
s. stefano primo martire
26.12.2024
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 10,17-22
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.
Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato».
Parola del Signore