tu sei il Figlio di Dio

Che discrasia tra la professione detta e la sequela a Gesù. Tu sei il Figlio di Dio urlavano gli spiriti impuri, addirittura cadendo ai suoi piedi. Dirà Gesù di imparare da lui mitezza e umiltà, condividendo bicchieri d’acqua fresca a chi assettato brucia di bisogno d’amore. Non le urla da stadio, non le spettacolarizzazioni da giubilei turistici, non gli applausi nelle adunate, non spiagge affollate che schiacciano le identità. La nascosta prossimità a chi cerca la verità, perché mancante di gioia, è l’epifania del discepolo. Il resto…

giovedì
II settimana del tempo ordinario (anno dispari)
23.01.2025

Dal Vangelo secondo Marco  Mc 3,7-12
 
In quel tempo, Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.

Parola del Signore.