la vostra Guida il Cristo

Usare l’autorità per obbligare a detrimento la libera crescita della persona. Usare l’autorità per compiacersi dell’abuso. Usare l’autorità di manganelli di parole e non accarezzare con la mano per compassione, sfamando i bisogni delle folle. Usare l’autorità all’inverso di Dio, che nella sua onnipotenza ridona la vista ai ciechi, rialza lo sfiduciato, accompagna l’orfano e la vedova, libera gli oppressi, scarcera i condannati, perdona il mio male. E inginocchiandosi ai miei piedi li lava con l’autorità del vero Maestro: l’umile capacità di farmi crescere.


martedì
II settimana di quaresima
18.03.2025



Dal Vangelo secondo Matteo  Mt 23,1-12
 
In quel tempo,  Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato»..

Parola del Signore