tesori sulla terra e tesori in cielo

La conservazione di cose e di tesori e di corpi risulta essere corruzione strutturata: conservare per perdere. Polverizzazione di storia e incenerimento di cuori. Atomizzazione delle carni e delle vite (guerra!). Annullamento, annientamento, annichilamento. Finanche la luce diviene tenebra. Il buio è re in me: tutto non ha più contorni, non ha più visione, non ha più pulsazioni. La luce è buio. Il sale è insipido. La vita è morte. Il cuore è stolto. Grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace. Ora e allora io cerco te Signore, cerco il tuo volto (Sal 27-8,9) piangendo nel giardino del sepolcro come Maddalena. Ora e allora la tenebra è nuova luce.
Sapienza è sale per la terra. Morte è vita. Stoltezza è cuore abbracciato dalla croce di Cristo. Antinomie di resurrezione.

venerdì XI del tempo ordinario
20.06.2025

Dal Vangelo secondo Matteo Mt 6,19-23

 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore. La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».