Quasi allo sbaraglio, dilettanti allo sbaraglio, inviati, mandati, apostoli, a sperimentare la prossimità con l’ignoto, con gli sconosciuti, con le innumerevoli fragilità e deficienze. A guarire ogni malattia e ogni infermità e nasce la Chiesa. Ma non non basterà, ci vorranno anni, decenni, ci vorrà lo Spirito Santo, ci vorranno secoli, millenni, ci vorrà lo Spirito Santo. Ci vorrai tu a dire il regno è vicino. Piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele
mercoledì XIV del tempo ordinario
09.07.2025
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 10,1-7
In quel tempo, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, Gesù diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.
I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota, colui che poi lo tradì.
Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino».