se a Tiro e a Sidone

Dal cielo fai udire la sentenza: sbigottita la terra tace quando Dio si alza per giudicare, per salvare tutti gli umili della terra. (Sal 75, 9-10): anche oggi in questo caldo “infernale” Dio si è alzato a giudicare. Anche oggi è il giorno del giudizio e sono convocati gli imputati di tutta la terra, gli stranieri – i non devoti alla religione dei padri- avranno la meglio, Tiro e Sidone saranno trattate meno duramente. Il discepolato che ha partecipato dei prodigi già avvenuti e non si è convertito alla misericordia non avrà la meglio. Il mondo geme, la terra brucia, l’ingiustizia giudica, i poveri sono scartati, la guerra tra popoli cristiani distrugge, la violenza violenta, la confusione confonde ed io mi converto alla testimonianza evangelica?
«Di che cosa avete parlato? È vero principe che una volta avete detto che la “bellezza salverà il mondo”? Signori» prese a gridare a tutti, «il principe afferma che la bellezza salverà il mondo! ed io affermo che idee così frivole sono dovute al fatto che in questo momento egli è innamorato. Signori, il principe è innamorato, non appena è arrivato, me ne sono subito convinto. Non arrossite principe, mi impietosite. Quale bellezza salverà il mondo?» (L’idiota – F. Dostojevski). 
La conversione all’amare e oggi il giudizio sarà di redenzione.

martedì XV del tempo ordinario
15.07.2025

Dal Vangelo secondo Matteo Mt 11,20-24

 In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite: «Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sodòma sarà trattata meno duramente di te!».