Il regnare di Dio, per una non debole analogia, è qualcosa che abbandona palazzi, troni, corti e cortigianerie, sontuosità, privilegi e abitudini, certezze e consuetudini. Il regnare di Dio è andare per città e villaggi, ospite di chi ti accoglierà e umiliato da chi di rifiuterà, è, predicando gesti e segni, attivare la liberazione dai demoni (idoli e idolatrie), è, annunciando a tutti, tutti, tutti senza esclusione e condizione, donare e proporre la buona notizia: tu sei amato.
venerdì XXIV del tempo ordinario
19.09.2025
Dal Vangelo secondo Luca Lc 8, 1-3
In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio.
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.