Gesù, da uomo, come uomo, come ogni mortale, si mette in cammino verso, va a cercare come ogni mortale il fine della propria vita. Gerusalemme, per l’uomo Gesù, è l’ambito di spazio eterno dove abita il Dio di tutti i popoli, io verrò a radunare tutte le genti e tutte le lingue essi verranno e vedranno la mia gloria (Is 66,18), e per l’uomo Gesù è la ricerca immanente della gioia trascendente: Dio. Gerusalemme, metafora della ricerca della libertà anelata da ogni uomo, approdo per l’unico Dio e per l’unica umanità somigliante a Dio. Qualcuno non vuole, qualcuno lo impedisce, qualcuno lo ostacola, qualcuno lo vieta: i Samaritani (icona di ogni chiusura ideologica, di ogni apartheid, di ogni antagonismo religioso) odiati e odianti non vollero riceverlo, non ricevono l’uomo Gesù perché vuole andare a Gerusalemme. Un luogo di pace e di giustizia diverrà un tempio di guerra e di ingiustizia. Tra i seguaci di Gesù, Giacomo e Giovanni, quelli della prima ora, quelli che pur già hanno sperimentato la potenza redentrice che abita il Maestro e Signore, non comprendono il rifiuto e vogliono la vendetta. Gesù li rimproverò, vorrebbero seguire la misericordia e cercano l’annientamento, vorrebbero seguire la Croce della vita e la usano per ammazzare, vorrebbero una religione pura e senza macchia (Gc 1,27) e si macchiano con l’impurità dell’odio bieco e cieco. Sarà proprio Giacomo a scrivere nella sua lettera una religione pura e senza macchia davanti a Dio nostro Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e lo scriverà dopo che avrà visto che Gesù, il suo Signore e il suo Dio, è morto a Gerusalemme per amore anche ai Samaritani. Dio è amore scriverà il fratello Giovanni nella sua prima lettera. Quanto difficile comprendere che il cammino da intraprendere per la liberazione dall’odio e dal rifiuto passa per il perdono dell’odio e del rifiuto. La croce. Il fuoco disceso dal cielo.
martedì XXVI del tempo ordinario
30.09.2025
Dal Vangelo secondo Luca Lc 9,51-56
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.