Il quotidiano si compie nell’accadere di ciò che accade. Inaspettatamente, fortuitamente, inauditamente, provvidenzialmente, graziosamente. Nel quotidiano si “ha” il battesimo, strumento sostanziale, per essere continuamente battezzati sperimentando, fino al compimento del dono di sé stessi, la lotta per la pace. Violenza del perdono. Il battesimo proprietà che abilita alla libertà contro chi, pensandosi dio (finanche un familiare), vuole annientare la tua identità. Combattimento di magnanimità. Fino alla croce di ogni giorno, fino alla morte di ogni giorno per vivere dando vita. Battesimo possesso d’eterno in divenire nel tempo.
giovedì XXIX del tempo ordinario
23.10.2025
Dal Vangelo secondo Luca Lc 12, 49-53
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».