pioggia o caldo

Ipocriti i capi e ipocriti gli uomini e le donne delle folle: i primi perché recitano una parte di convenienza nascondendo il marciume del loro peccato (come tutti hanno peccato dice s. Paolo, cfr Rm 3,23-26), gli altri perché si lasciano orchestrare, manovrare, asservire dai capi senza usare il dono del giudizio. Giuseppe uomo giusto, nei riguardi della vergine Maria, non si lasciò guidare dalla legge antica lapidatoria e omicida, ma decise di licenziarla in segreto (Mt 1,20). Ipocrisia che conosce la natura e nasconde la conoscenza intima della cosa più bella della natura stessa: l’uomo e la donna. Dio disse alla sera del sesto giorno dopo aver visto ciò che ebbe plasmato: era cosa molto buona (Gn 1,31). Se non riconosciamo la similitudine universale uccidendo l’odio tra i popoli saremo gettati in prigione. La giustizia chiede umanizzazione. La giustizia urge la fede: nell’uomo di oggi, nel tempo di oggi. Pioggia o caldo ambiti di vita.

venerdì XXIX del tempo ordinario
24.10.2025

Dal Vangelo secondo Luca Lc 12, 54-59

In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».