Giuseppe fece

Giuseppe senza le “sue” parole, senza la “sua” voce firma in modo indelebile la storia. Il suo destarsi dal sonno per prendere con sé la sua sposa è il segno del coraggio di essere uomo più umano e meno nonumano. 
Di essere vero: non voleva accusarla verità della vita che è essere perché l’altro sia. 
Di essere bello: prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta la bellezza di essere amore in cammino, nonostante e proprio nonostante. 
Di essere buono: e prese con sé la sua sposa la buona capacità di trovare soluzioni di vita, dove anche la legge vorrebbe il male del ripudio, dell’odio, dell’alienazione. 
Di essere unico: non temere di prendere con te Maria l’unicità di essere sempre chiamato a vivere per una storia unica. 
Non ripudio, non rinnegamento, non paura, non scandalo. Semplicemente accoglienza che germoglia da un essere mite ed umile di cuore quale e quanto è lui. E la storia conobbe la salvezza: Gesù-Dio salva.
Non stava dormendo Giuseppe, cercava di considerare ogni possibile soluzione, eliminando e scartando quelle del male, per fare il male, pensando male. È uomo giusto Giuseppe e avrebbe voluto umilmente ritirarsi lasciando libera ed in vita la sua sposa. 
Ma la soluzione altra, inaudita, nuova, scandalosa gli arriva da Dio. L’angelo, lo stesso che aveva parlato a Maria, gli suggerisce di non temere e di prendere invece di lasciare. L’altrimenti di Dio sempre in azione. Giuseppe senza che conoscesse Maria (Mt 1,25), sarà la “causa” incarnata del generare Gesù. Giuseppe fece

IV domenica di avvento anno A
21.12.2025

Dal Vangelo secondo Matteo Mt 1,18-24

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”. Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

Parola del Signore