O Astro che sorgi splendore della luce eterna sole di giustizia vieni illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte

Confidare solo in Dio ecco io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino (Es 23,20) progredendo su vie di pacificazione: realizzazione attuale e attiva di ogni promessa di santità. Il nemico sbaragliato dallo Spirito versato nel cuore perdonante: l’inimicizia del nemico annientata dalla sovrabbondanza di misericordia. Il nemico guarito dal Salvatore potente che visita le onnipresenti infermità: l’inimicizia del nemico abbagliata dall’alto del sole che sorge divenendo tenebra lucente per conoscere la salvezza. Questo opera la fede nel e del discepolo: si apre la via della pace.

O Astro che sorgi,
splendore della luce eterna,
sole di giustizia:

vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.

feria propria del 24 dicembre
24.12.2025


Dal Vangelo secondo Luca Lc 1,67-79

In quel tempo, Zaccarìa, padre di Giovanni, fu colmato di Spirito Santo e profetò dicendo:
«Benedetto il Signore, Dio d’Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi un Salvatore potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva detto
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati.
Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio,
ci visiterà un sole che sorge dall’alto,
per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre
e nell’ombra di morte,
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace».

Parola del Signore