andarono senza indugio

Con i pastori -gli esclusi, gli scartati- andiamo dunque a Betlemme, andiamo alla casa del pane, andiamo a nutrirci di Dio. Natale con chi a fame di umanità. Natale con chi ha fame di libertà. Natale con chi ha fame di giustizia. Natale con chi fame di dignità L’anno ci ha destabilizzato ma la possibilità -che ci è stata data-  di sperimentare il limite della vita sofferente e sofferta, ci ha ri-dato la possibilità di sentire, nella carne, la sofferenza di chi non può partecipare alla gioia. Natale e ci è offerto il grande sforzo di volgere lo sguardo su un bambino, su una madre, su un luogo in cui l’indifferenza del male, che esclude e scarta, diviene sempre, per il credente nell’uomo e quindi in Dio, il luogo in cui abita la non-indifferenza di Dio. Amore che abita l’umanità. Una madre, un bambino, un padre legale, i pastori, gli angeli, la zootecnica mangiatoia dentro ad una volgare la grotta, betlemme: l’habitat di Dio, l’abitazione di Dio “il Verbo di Dio pose la sua abitazione tra gli uomini e si fece Figlio dell’uomo, per abituare l’uomo a comprendere Dio e per abituare Dio a mettere la sua dimora nell’uomo secondo la volontà del Padre. Per questo Dio stesso ci ha dato come «segno» della nostra salvezza colui che, nato dalla Vergine, è l’Emmanuele: poiché lo stesso Signore era colui che salvava coloro che di per se stessi non avevano nessuna possibilità di salvezza.” (s. Ireneo di Lione). L’habitat di Dio, l’abitazione di Dio diviene la stabilità dell’amore, per un e, forse, il solo differente sguardo di vita. Natale, è nato l’altrimenti di Dio. Natale è nato l’altrimenti Dio.

natale del signore
messa dell’aurora
25.12.202
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Dal Vangelo secondo Luca Lc 2,15-20
 
Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere».
Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.

Parola del Signore.