@solechesorge
la parola la sua
non riesce ad entrare nella vita la mia
rimanendo fuori dalla vita
morendo uccide la speranza
uccidendo il cuore pensante muore all’amore
porte e porti chiusi all’accoglienza
la sua parola cerca l’ingresso
non sfonda bussa
non picchia sussurra
non impone riflette
non aggredisce si accosta
la sua parola individua l’ingresso
ma trova una lapidea legge
sbarrante l’accoglienza della gioia della vita nuova
meglio brindare schiavi schiavizzando
nella tradizione di un antico padre
che gioire liberi liberando
nella attuale filiale vita d’amore dell’eterno padre
la significante impotente sua parola
bussa al presente della mia volontà
la onnipotente insignificante mia volontà
non apre alla sua parola
perché?
cfr Gv 8,31-42
mercoledì della V settimana di quaresima
dmc 24.03.21