@solechesorge
atrocità dell’ideologizzato potere
delibera la lapidazione
predispone l’omicidio
nulla serve amare per chi idolatra la religione
tutto è odiare per servire mistificate verità
uomini che in nome di tolleranza
non tollerano altri uomini e assassinando lodano
la lode perfetta
il profeta l’ha scrisse ma non la si legge
Non è piuttosto questo il digiuno che voglio:
sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo,
rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo?
Non consiste forse nel dividere il pane con l’affamato,
nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne?
(isaia 58,6-7)
…discepoli: che, senza negare la propria identità,
trovandosi «tra i saraceni o altri infedeli […], non facciano liti o dispute, ma siano soggetti ad ogni creatura umana per amore di Dio» (Francesco d’Assisi, Regola non bollata, 16, 3.6: FF 42-43).
In quel contesto era una richiesta straordinaria.
Ci colpisce come, ottocento anni fa, Francesco raccomandasse di evitare
ogni forma di aggressione o contesa
e anche di vivere un’umile e fraterna “sottomissione”,
pure nei confronti di coloro che non condividevano la loro fede…
(cfr p. francesco fratelli tutti par. 3)
intanto gesù è ucciso
intanto dio è morto
la religione vinse
la fede vive
lui risorge
cfr Gv 10,31-43
venerdì della V settimana di quaresima
dmc 26.03.21