dov’è la mia stanza

@solechesorge

La domanda di ospitalità, richiesta da gesù, evidenzia

la necessaria gratuità perché si possa vivere condivisione, perché si possa celebrare la pasqua:

servizio e dono, lavanda di piedi e pane da spezzare e vino da bere.

L’eucarestia fu donata all’umanità perché rimanesse presente al mondo la presenza del servizio-dono di dio:

la condivisione.

Dio scelse briciole e gocce, mangiate e bevute a casa di altri, per eternizzare ed universalizzare la sua presenza. Non in un tempio unico, non in un luogo unico,

ma nella casa.

Di altri.

Nella casa di un padrone di casa sconosciuto cristo fa conoscere l’accoglienza e la cura.

Nello spazio dove la famiglia vive la vita gesù cristo dona tutto se stesso:

corpo e sangue.

La sacralità e il sacro sono ricostruiti nella carne, perché noi discepoli di cristo, nella nostra e nell’altrui carne, consacriamo nello spezzare incontri l’eucarestia di vita.

cfr Mc 14,12-16.22-26

santissimo corpo e sangue di cristo

dmc domenica 06.06.21


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