Gesù venne nella sua patria

@solechesorge

Come al solito, e ancora oggi,

Gesù si trova a mal partito:

osteggiato, dileggiato, rifiutato.

Che sogni avrà avuto l’adulto Gesù, mentre rientrava nella sua Nazareth, dopo un’assenza?

Accoglienza, abbracci di amici, inviti da parte di famigliari, rincrociare sguardi di compagni di gioco, rivedere volti sorridenti e amorevoli di donne…?

Niente di tutto ciò.

I sogni, i desideri si infrangono spezzati dalla durezza di cuori e dalle ideologiche convenzioni e convinzioni.

Entrò anche nella sinagoga per condividere una (la) parola di sapienza, la parola di santità.

E qui, nella sinagoga! (nell’ambito ecclesiastico) si spezza la dignità religiosa.

Non fu compreso per ciò che donava gratuitamente, fu interpretato come “millantatore”;

come avrebbe potuto condividere questa sapienza uno che avevano visto e conosciuto semplicemente operaio della loro città?

Quasi a dire: chi non studia non può leggere e parlare e vivere di Dio.

Eppure lui da Dio, vive Dio.

cfr Mc 6,1-6

XIV domenica tempo ordinario

dmc 04.07.21


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