@solechesorge
Lo possiamo.
Possiamo abitare questo tempo, che è il tempo della vita di ognuno, come il luogo unico e previlegiato della scelta di umanizzazione: della politica, della finanza, della scuola, dell’ambiente, della socialità. Della religione. “Parlare di Chiesa cattolica non è una denominazione sociologica per distinguerci da altri cristiani; cattolico è un aggettivo che significa universale: la cattolicità, l’universalità” (p. Francesco 13.10.21).
Anche il Figlio dell’uomo è venuto per servire per tutti. Partendo dagli ultimi, che per primi accettano la novità del cambiamento, fino ad arrivare ai clerici (di tutte le religioni) i più fermi nelle loro rigidità.
È il Dio sottosopra,
è il Dio capovolto che ci indica
che attraverso il servire si regna.
cfr Mc 10,35-45
XXIX domenica del tempo ordinario
dmc 17.10.2021