@solechesorge
il “ma” avversativo
per sostenere le riflessioni sugli intenti
l’attenzione posta sulle forze della natura e sulle sue mutazioni
la ricerca razionale dell’età e della vita del cosmo
l’indagine conoscitiva sulle coltivazioni e i sui rendimenti
tutto trova risposta e tutto rimane con il punto interrogativo
Gesù Maestro nonostante scevro da ogni pretesa di esaustività
manifesta a questa generazione l’avvenimento fondativo per ogni futuro
il cielo e la terra passeranno
ma le sue parole
sul senso del fine
non passeranno
per noi per questa generazione
dopo duemila anni di vangelo annunziato
le sue parole sono l’alba
ancora nella notte buia
per fidarsi dell’uomo nuovo
Dal Vangelo secondo Luca Lc 21,29-33
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».
venerdì XXXIV del tempo ordinario
dmc 26.11.2021